Si sono svolti questo pomeriggio, presso la Piazzetta del SS Crocifisso, i funerali del giovane Fabio Provvidenza, il giovane rosolinese rimasto vittima del tragico incidente tra auto e moto avvenuto la notte tra sabato 23 e domenica 24 maggio a Rosolini.
Un clima silenzioso, composto e nel rispetto di ogni misura di distanziamento interpersonale. Fiori bianchi attorno l’altare e tanti giovani, amici, conoscenti, e lo stesso Sindaco Incatasciato presente per un ultimo saluto a Fabio e per stringersi al dolore della madre Giuseppina, del padre Santo, del fratello, della sorella e della famiglia rimasta ferita e incredula dall’inaspettata perdita. Di quelle terribili, che ti trafiggono l’anima, “ma che ti portano a cambiare vita – ha detto il Vescovo Mons.Antonio Staglianò che ha officiato il rito assieme al parroco del Crocifisso, Don Giorgio Parisi.
Tante lacrime ma anche parole di conforto da parte del celebrante che, durante la sua omelia, ha rivolto ai genitori e agli amici profondi messaggi di speranza:
“Siete qui ad onorare la memoria di Fabio, e c’è solo un modo affinché Fabio continui a vivere la sua vita terrena pur essendo in cielo: davanti la presenza di Fabio che è glorioso in Dio, cambiate in nome suo – ha esortato il Vescovo –, verso una vita impegnata, seria, intrisa d’amore, d’affetto, intrisi di “essenziale”. Fabio deve essere un appello alla vostra libertà , non sprecate il tempo, dategli invece significato, vivete anche per Fabio l’amore, l’amicizia, la fraternità che è stata impedita da una disgrazia non voluta da Dio, perché Dio è amore non è mai nemico. Ed è in nome di quest’amore sancito dal dono dei suoi organi – ha concluso il Vescovo -, un nobile gesto di estremo altruismo, che Fabio continuerà a vivere nelle vite di chi l’ha conosciuto, vissuto e amato. ”.
Commozione anche per l’ultimo abbraccio degli amici. “Non ci sono addii per noi. Ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori”, hanno scritto su uno striscione. Un toccante momento di preghiera finale quello condiviso da un parente, che ha voluto affidare al Padre Nostro “l’anima benedetta di Fabio diventato un Angelo“. I suoi più cari compagni, con la voce rotta dall’emozione hanno poi commemorato la sua figura di ragazzo spensierato, con tanta voglia di vivere, sempre sorridente, ambizioso e amato da tutti.
“Chi ha amato non conosce morte – sono stati invece i versi della poesia con cui i giovani dell’Oratorio del S.Domenico Savio lo hanno voluto salutare -. La preghiera ci darà forza, il tuo sorriso sarà il nostro sostegno. Grazie Fabio”.
Infine un applauso scrosciante e il volo di palloncini e di una colomba bianca, hanno accompagnato il feretro bianco verso il Cimitero Comunale.
Alla famiglia tutta, rinnoviamo le più sentite Condoglianze.
Ferdinando Perricone 10/06/2020 21:04
